Saraswati maa Mantras | OFFLINE | HD Audio | Repeat | FREE | HD God image
Saraswati is the Hindu goddess of knowledge, music, arts, wisdom and learning worshipped throughout Nepal and India.[3] She is a part of the trinity (Tridevi) of Saraswati, Lakshmi and Parvati. All the three forms help the trinity of Brahma, Vishnu and Shiva to create, maintain and regenerate-recycle the Universe respectively.
The earliest known mention of Saraswati as a goddess is in the Rigveda. She has remained significant as a goddess from the Vedic period through modern times of Hindu traditions.[5] Some Hindus celebrate the festival of Vasant Panchami (the fifth day of spring) in her honour,and mark the day by helping young children learn how to write alphabets on that day. The Goddess is also revered by believers of the Jain religion of west and central India,[8] as well as some Buddhist sects.
Saraswati who is revered as a goddess of knowledge, music and arts is also found outside Nepal and India, such as in Japan, Vietnam, Bali (Indonesia) and Myanmar.
Saraswati, sometimes spelled Sarasvati, is a Sanskrit fusion word of Sāra (सार) which means essence, and Sva (स्व) which means one self, the fused word meaning "essence of one self", and Saraswati meaning "one who leads to essence of self knowledge". It is also a Sanskrit composite word of surasa-vati (सुरस-वति) which means "one with plenty of water".
The word Saraswati appears both as a reference to a river and as a significant deity in the Rigveda. In initial passages, the word refers to Sarasvati River and mentioned with other northwestern Indian rivers such as Drishadvati. Saraswati then connotes a river deity. In Book 2, Rigveda calls Saraswati as the best of mothers, of rivers, of goddesses.[16]
अम्बितमे नदीतमे देवितमे सरस्वति |
– Rigveda 2.41.16
Best Mother, best of Rivers, best of Goddesses, Sarasvatī, We are, as ’twere, of no repute and dear Mother, give thou us renown.
Saraswati is celebrated as a feminine deity with healing, purifying powers of abundant, flowing waters in Book 10 of Rigveda, as follows:
अपो अस्मान मातरः शुन्धयन्तु घर्तेन नो घर्तप्वः पुनन्तु |
विश्वं हि रिप्रं परवहन्ति देविरुदिदाभ्यः शुचिरापूत एमि ||
– Rigveda 10.17
May the waters, the mothers, cleanse us,
may they who purify with butter, purify us with butter,
for these goddesses bear away defilement,
I come up out of them pure and cleansed.
–Translated by John Muir
In Vedic literature, Saraswati acquires the same significance for early Indians (states John Muir) as that accredited to the river Ganges by their modern descendants. In hymns of Book 10 of Rigveda, she is already declared to be the "possessor of knowledge". Her importance grows in Vedas composed after Rigveda and in Brahmanas, and the word evolves in its meaning from "waters that purify", to "that which purifies", to "vach (speech) that purifies", to "knowledge that purifies", and ultimately into a spiritual concept of a goddess that embodies knowledge, arts, music, melody, muse, language, rhetoric, eloquence, creative work and anything whose flow purifies the essence and self of a person. In Upanishads and Dharma Sastras, Saraswati is invoked to remind the reader to meditate on virtue, virtuous emoluments, the meaning and the very essence of one's activity, one's action.
Saraswati is known by many names in ancient Hindu literature. Some examples of synonyms for Saraswati include Brahmani (power of Brahma), Brahmi (goddess of sciences), Bharadi (goddess of history), Vani and Vachi (both referring to the flow of music/song, melodious speech, eloquent speaking respectively), Varnesvari (goddess of letters), Kavijihvagravasini (one who dwells on the tongue of poets).
Saraswati maa Mantra | ASSENTE | HD Audio | ripetere | GRATIS | a immagine di Dio HD
Saraswati è la dea indù della conoscenza, la musica, le arti, la saggezza e l'apprendimento adorato in tutto il Nepal e l'India. [3] Lei è una parte della trinità (Tridevi) di Saraswati, Lakshmi e Parvati. Tutte e tre le forme aiutano la trinità di Brahma, Vishnu e Shiva per creare, mantenere e rigenerare-riciclare l'Universo, rispettivamente.
La prima menzione nota di Saraswati come una dea è nel Rigveda. Lei è rimasto significativo come una dea del periodo vedico attraverso tempi moderni di tradizioni indù. [5] Alcuni indù celebrano la festa di Vasant Panchami (il quinto giorno di primavera) in suo onore, e segnare la giornata aiutando i bambini a imparare a scrivere alfabeti su quel giorno. La Dea è anche venerato dai fedeli della religione Jain del occidentale e centrale dell'India, [8] così come alcune sette buddiste.
Saraswati che è venerato come una dea della conoscenza, della musica e delle arti si trova anche al di fuori del Nepal e dell'India, come ad esempio in Giappone, Vietnam, Bali (Indonesia) e Myanmar.
Saraswati, a volte scritto Sarasvati, è una parola di fusione sanscrita di Sara (सार) che significa essenza, e Sva (स्व), che significa un sé, la parola fuso significato "essenza di se stessi", e Saraswati che significa "colui che conduce all'essenza della conoscenza di sé". E 'anche una parola composta Sanskrit surasa-vati (सुरस-वति) che significa "uno con abbondante acqua".
La parola Saraswati appare sia come un riferimento a un fiume e come una divinità significativo nel Rigveda. Nei passaggi iniziali, la parola si riferisce a Sarasvati fiume e citato con altri fiumi indiani del nord-ovest, come Drishadvati. Saraswati poi connota una divinità fluviale. Nel Libro 2, Rigveda chiama Saraswati come il migliore delle madri, dei fiumi, delle dee. [16]
अम्बितमे नदीतमे देवितमे सरस्वति | - Rigveda 2.41.16
Miglior mamma, meglio del Fiumi, meglio delle Dee, Sarasvati, Siamo, come ‘twere, di non reputazione e cara Madre, dare tu ci fama.
Saraswati è celebrato come una divinità femminile con guarigione, capacità depurativa del abbondante, le acque in Book 10 di Rigveda che scorre, come segue:
अपो अस्मान मातरः शुन्धयन्तु घर्तेन नो घर्तप्वः पुनन्तु | विश्वं हि रिप्रं परवहन्ति देविरुदिदाभ्यः शुचिरापूत एमि || - Rigveda 10.17
Che le acque, le madri, ci purificherà, possano essi che purificano con il burro, purificarci con il burro, per queste dee portano via contaminazione, vengo da loro pura e pulita. -Translated da John Muir
Nella letteratura vedica, Saraswati acquisisce lo stesso significato per i primi indiani (Uniti John Muir) come quello accreditato presso il fiume Gange dai loro discendenti moderni. In inni di Book 10 di Rigveda, lei è già dichiarato di essere il "possessore di conoscenza". La sua importanza cresce in Veda composto dopo Rigveda e in Brahmana, e la parola si evolve nel suo significato da "acque che purificano", a "ciò che purifica", a "Vach (discorso) che purifica", a "conoscenza che purifica", e, infine, in un concetto spirituale di una dea che incarna la conoscenza, le arti, la musica, la melodia, musa, la lingua, la retorica, eloquenza, il lavoro creativo e tutto ciò di cui il flusso purifica l'essenza e l'auto di una persona. In Upanishad e Dharma Shastra, Saraswati è invocato per ricordare al lettore a meditare sulla virtù, emolumenti virtuosi, il significato e l'essenza stessa della propria attività, la propria azione.
Saraswati è conosciuto con molti nomi della letteratura antica indù. Alcuni esempi di sinonimi di Saraswati includono Brahmani (potere di Brahma), Brahmi (dea delle scienze), Bharadi (dea della storia), Vani e Vachi (sia con riferimento al flusso della musica / canzone, discorso melodioso, parlare in eloquenti rispettivamente), Varnesvari (dea di lettere), Kavijihvagravasini (uno che si sofferma sulla lingua dei poeti).